Il ciuccio per bambini allattati al seno

Il ciuccio è un importante alleato sia dei bambini che delle mamme.

Focalizzando l’attenzione sul secondo punto, ovvero su quanto un ciuccio possa salvare, letteralmente, una situazione critica di urla e pianti per una mamma in difficoltà, questo piccolo oggetto può far calmare i piccoli più scalmanati. Il discorso si complica leggermente nel caso di bambini allattati al seno, che spesso tendono a non volere succhietti e a rifiutarli.

I migliori ciucci per bambini allattati al seno

Abbiamo pensato di preparare una lista di ciucci adatti anche ai bambini che prendono il latte direttamente dal seno della mamma.

1 . MAM Night

Si tratta di un ciuccio in silicone adatto per bambini da 0 a 6 mesi, senza BPA. La sagomatura del succhietto è studiata per adattarsi al palato del bambino ed essendo fosforescente si può ritrovare facilmente anche a notte fonda.

2 . Philips AVENT Ortodontico

È un succhietto in silicone studiato per rispettare la conformazione naturale dei bambini dagli 0 ai 6 mesi di età. Il piccolo tenderà ad apprezzare il ciuccio per la naturalezza della sua forma che riprende quella del capezzolo della mamma.

3 . MAM Air

Questo prodotto è molto particolare perché ha dei piccoli forellini nel guscio esterno che permettono alla pelle del bambino di respirare. La loro funzione è anche quella di evitare che la saliva si accumuli sul ciuccio, un problema molto comune.

4 . Chicco Physio Soft

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Un ciuccio in caucciù per bambini dai quattro mesi in su. È un prodotto anatomico che si adatta alla naturale forma della bocca del bambino, come il seno della mamma. Le labbra, potendo chiudersi in maniera naturale, daranno modo al bambino di rilassarsi e accettare il succhietto.

5 . Philips AVENT Soothie

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Un prodotto utilizzato in ospedale e dato ai piccoli appena nati, molto morbido e dalla forma naturale.

Perché utilizzare il ciuccio

Molti genitori non vedono di buon occhio il succhietto e preferiscono non darlo ai propri bambini. In realtà, stando agli studi dell’American Academy of Pediatrics, il ciuccio riesce a prevenire il rischio di SIDS, la morte improvvisa infantile. Non è noto il perché, ma le statistiche dimostrano che i bambini che si addormentano con il ciuccio hanno meno rischi di andare in contro a questa drammatica sindrome.

Dando il ciuccio, inoltre, il bambino non si succhierà il pollice, un’abitudine molto difficile da mandare via che potrebbe comportare problemi al palato.

Quando dare il ciuccio al bambino

E’ sempre meglio aspettare almeno tre o quattro settimane prima di dare il ciuccio al proprio piccolo, specialmente se viene allattato naturalmente.

Utilizzarlo troppo precocemente potrebbe dare qualche problema con l’allattamento al seno. Il problema sta nella differenza della suzione tra il capezzolo della mamma e quello artificiale riprodotto dal ciuccio, molti bambini allattati naturalmente tendono ad accorgersi subito di questa differenza.

Quando togliere il ciuccio al bambino

Utilizzare il ciuccio oltre i due anni di età potrebbe compromettere lo sviluppo del palato e della dentatura frontale, che potrebbe risultare disallineata. Gli studiosi consigliano di iniziare a togliere il succhietto attorno ai due anni di età e generalmente il distacco viene accolto abbastanza positivamente – ovviamente qualche bambino potrebbe necessitare di un po’ di tempo in più.

Il trucco per rendere il distacco più indolore è di distrarre il bambino con delle coccole, dei giochi e delle attività finalizzate a far sì che la mancanza venga colmata con la presenza della mamma e del papà.

Guida all’uso del ciuccio

  • La pulizia è sempre al primo posto, sterilizzare ogni volta che ce n’è bisogno il succhietto impedisce a germi e batteri di attaccare il sistema immunitario del bambino.
  • È il bambino che decide come utilizzare il ciuccio: se gli dovesse cascare dalla bocca e non dovesse più richiederlo, lasciatelo fare. Non dateglielo forzatamente!
  • Mai rendere più delizioso il ciuccio utilizzando dello zucchero o qualsiasi altra sostanza buona, potrebbe andare in contro al pericolo di carie.
  • Il ciuccio non è un rimpiazzo della presenza materna né un modo per sanare i ritardi nell’allattamento se non avviene all’ora stabilita. Può essere utile, però, in situazioni di stress sia della mamma che del piccolo, quando proprio non è possibile dedicargli le attenzioni che desidera ad esempio all’aeroporto.

Quando non dare il ciuccio al bambino

Se notate cali di peso o avete problemi con l’allattamento al seno, allora è meglio non introdurre il ciuccio nella vita del bambino durante le prime settimane di vita. È sempre meglio prima stabilizzare una cosa importante come l’allattamento, prima di procedere con l’introduzione del succhietto.

Se il piccolo tende ad avere infezioni alle orecchie, inoltre, è meglio consultare il pediatra per decidere se fosse il caso di dare o meno il ciuccio, essendo quest’ultimo capace di aumentare il rischio di tali infezioni.

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