Tutta la verità sulle smagliature

Gravidanza = smagliature… un binomio antipatico da digerire per la maggior parte delle donne.

Ma cosa sono le smagliature? È possibile prevenirle?

Le smagliature non sono altro che lacerazioni delle fibre di collagene ed elastina che compongono la trama del derma, che non è altro che lo strato profondo della pelle che si trova sotto l’epidermide. In gravidanza il pancione che cresce rapidamente e gli ormoni che rilasciano sostanze che vanno ad alterare il tono della cute, la rottura di queste fibre risulta quasi di routine.

C’è da dire che avere più o meno smagliature (c’è anche chi non ne ha per niente) dipende dal grado di elasticità del derma, quindi dalla nostra predisposizione costituzionale, insomma, ci sarà chi è più fortunata e chi meno. Se per esempio già nella pubertà avete notato la loro comparsa, sicuramente siete delle ottime candidate ad averle anche in gravidanza, o se vostra madre o vostra sorella le ha… quasi sicuramente la stessa sorte toccherà a voi. Non fate però delle smagliature un grosso cruccio… se le avete siete in buona compagnia, infatti secondo l’American Academy of Dermatology il 90% delle donne comincia a svilupparle dal 6-7 mese di gravidanza.

Come si presentano?

All’inizio sembrano dei piccoli graffi rossi, poi virano al bianco-perlaceo; in seguito tendono ad allargarsi come se fossero delle cicatrici e ad allungarsi seguendo le linee tradizionali della cute: a ventaglio su fianchi e cosce, a strisce orizzontali sull’addome e a raggiera sul seno.

Purtroppo, oltre a sperare che la genetica ci dia una mano dandoci “geni buoni” che permettano di non farle comparire, non possiamo fare miracoli, ma possiamo aiutare la nostra pelle a non stressarsi troppo seguendo qualche semplice accorgimento.

  • In commercio ci sono tante ottime creme contro le smagliature, la maggior parte di queste contengono vitamina E che ha un principio attivo idratante e l’acido boswelico, che è un valido elasticizzante; se però non volete spendere un patrimonio in creme, che come già detto, purtroppo non migliorano del tutto la situazione, basterà provare con una semplice ricetta fatta in casa, utile a mantenere la pelle idratata e quindi in grado di prevenire questi sgradevoli inestetismi: basta massaggiare ogni giorno le “zone a rischio” con un olio vegetale purissimo, ricco quindi di sostanze utili per la pelle. Se ritieni che l’olio d’oliva abbia un odore sgradevole, puoi preferire l’olio di mandorle dolci, oppure di germe di grano (ricchissimo di vitamina E), olio di jojoba, borragine o rosa mosqueta; potrai farti consigliare dal tuo erborista di fiducia.
  • Ricorda sempre che l’attività fisica contribuisce ad evitare il problema in quanto migliora la microcircolazione cutanea rendendo la pelle più elastica.
  • Fai attenzione alla dieta cercando di non accumulare troppi kili, ed inoltre cerca di assumere alimenti che contengono antiossidanti, cioè vitamina A (carote, patate dolci, zucca), vitamina E e vitamina C (arance, frutti di bosco, sedano, broccoletti), e selenio. In sostanza mangia molta verdura fresca e cruda, e frutta di stagione.

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